Leggende del Moesano
Quello che voglio scrivere questa sera, sono delle interviste per un lavoro intitolato Leggende e storie del Moesano, realizzate dalle classi 3 pl.l.t.i e 3 p.l.g.r anno scolastico 2009-2010 di Roveredo,sono delle leggende raccontate ai ragazzi da persone di tutta la valle.
I due gatti grandi
Tra il 1800 e il 1900, due abitanti di San Vittore si sono recati a Bellinzona a fare la spesa a piedi. Arrivati s Sgraver ( al confine ) i due uomini videro due gattoni neri che scendevano dalla strada di Monticello. Più si avvicinavano e più diventavano grandi. Avevano occhi come dei fanali. Questi due uomini spaventati a morte, li osservarono avvicinarsi sempre di più. ad un tratto, i due gatti si alzarono per aria e sparirono sulla montagna. lasciarono le loro impronte sui sassi sopra Fenera, che si possono ammirare ancora oggi.
Raccontata da Dolores Negretti San Vittore a Genet Catic
El sass del diavol
A Verdabbio c'era un tremendo sasso gigante. Si diceva che dovesse cadere giù in paese, ma arriò il diavolo che ci posò sopra una mano e lo fermò. Si incisero cosi degli incavi che formarono un disegno. Il sasso è tuttora li.
Raccontata da Silvia Rosa Verdabbio a Paparella Corinne