Coserelle di San Bernardino
Libri

Una di queste sere ero a casa di Edvige, donna anziana di 95 anni, ma ancora con una impressionante memoria e forza. Mi faceva vedere degli scritti, delle foto e un libro in particolare: Coserelle di San Bernardino. Mi ha subito incuriosito, già la copertina è molto bella. Le ho chiesto di cosa parlasse e lei mi ha raccontato che è una storia vera e che lei ha conosciuto le persone nominate. Mi ha detto in seguito che forse Brunetto Vivalda ha ancora qualche copia. Il giorno dopo mi sono affrettato a telefonare a Brunetto, che gentilmente mi ha regalato una copia. La sera ho cominciato a leggerlo: bello, molto bello, un racconto che ti prende dalla prima all'ultima parola, uno scrivere antico, pieno di rispetto. Tratto dal capitolo "La festa di San Pietro" : Seduti a tavola dietro invito della padrona, < Quanto preferiremmo, nonna, se voi ci raccontaste un po' della vostra lunga vita! Ci interessa assai più che non il mangiare e bere>. < C'é poco da dire sulla mia vita, miei buon signori>, obbiettò la donna, < essa fu che lavoro continuo e faticoso, con poco profitto. Ed ora, vecchia e malandata come sono, sarò contenta quando potrò esssere nel mio camposanto di San Pietro a riposare con i miei cari morti>. Qui mi fermo, non voglio togliere il gusto, ma solo darvi curiosità nel leggerlo. In questo libro, come ho già detto, c'è un mondo antico, un descrivere le bellezze naturali che la nostra bella valle ci offre da San Bernardino a San Vittore. Ho provato a chiedere se si ricordavano dell'Hotel Corona a Mesocco, ma nessuno si ricordava, così come il nome degli interpreti. Consiglio vivamente ai nostri maestri di leggerlo ai nostri giovani: come lezione, avrebbero molto da imparare.