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La capo stazione di Sorte - IL Tempo Che Fu

Il Tempo Che Fu
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La capo stazione di Sorte

Ferrovia BM
La capo-stazione di Sorte.
A chi non conosce la Ferrovia mesolcinese e a coloro che attualmente si sforzano di mantenerla in seppur saltuario esercizio, potrà far piacere leggere uno dei primi “contratti di locazione d’opere” stipulato, il 3 dicembre 1906, dalla Ferrovia Elettrica Bellinzona-Mesocco, al momento che la stessa si apprestava ad iniziare la sua attività, con la Signorina Albina Tonella.
L’opera regolata dal contratto si potrebbe definire come la capo-stazione. Albina Tonnella, una mia prozia, era nata a Sorte nel 1873 e mori nel 1932. Questo contratto fa quindi parte della storia di famiglia ed e perciò un documento amorevolmente ben costudito. Ma dallo stesso si percepisce pure qualcosa della vita e dell’economia di Sorte dal primo novecento sino agli anni ’30.
Nel 1907, al momento dell’inaugurazione della Ferrovia, a Sorte, frazione di Lostallo, c’erano cave di grantito in piena efficienza. Il movimento di viaggiatori, specialmente di operai, era perciò notevole. Altrettanto importante era il trasporto delle pietre lavorate, ma pure di legname e di bestiame. Questi movimenti necessitavano quindi di un servizio pronto ed in loco. Quale sala d’attesa fungeva l’osteria della famiglia della capo-stazione.
Passarono gli anni e la ferrovia B-M. fu assorbita dalla Ferrovia Retica. I cambiamenti societari nonché i cambiamenti nella vita e nell’economica locale imposero dei risparmi o come si dice adesso, delle ristrutturazioni. Il contratto con l’incaricata fu disdetto. Le pratiche amministrative furono centralizzate alla stazione di Lostallo. Di conseguenza la fermata di Sorte da “fermata obbligatoria “ diventó “fermata facoltativa”.La parola “facoltativa” ha lasciato un forte segno nei miei ricordi di scolara che quotidianamente si recava a scuola a Lostallo. Aspettavamo il treno sotto la tettoia della stalla del nonno dove allora si era ridotta la sala d’aspetto. Al fischio del treno in arrivo io e i miei compagni di scuola attraversavamo di corsa la cantonale e balzavamo in carrozza. Il ritorno da Lostallo a Sorte era più complicato. Il bigliettaio più esigente pretendeva che noi avvisassimo il macchinista della nostra fermata alla “stazione facoltativa” di Sorte. Il caso di mancato avviso il trenino continuava la sua corsa e noi ci trovavamo alla stazione di Piani di Verdabbio, con gli inconvenienti del caso.Quelle volte che ciò avvenne io sentii il fatto come un’umiliazione.
Con grande rammarico pensavo allora alla mia prozia capo-stazione e al declassamento della stazione di Sorte.
Ferrovia Elettrica Bellinzona Mesocco.
Contratto di locazione d’opere.
Fra la Direzione della Ferrovia elettrica Bellinzona-Mesocco e la Signora Albina Tornella di Sorte è stato conchiuso il seguente contratto di locazione d’opere:
Art.1   La Signora Albina Tornella assume la fermata di Sorte per incarico e per conto della Società della Ferrovia elettrica Bellinzona-Mesocco la vendita e la contabilizzazione dei biglietti dei viaggiatori, nonché la spedizione di bagaglio e di colli espressi tenor regolamento Svizzero di trasporto del 1° gennaio1894 e tenor speciale istruzione di servizio che fa parte integrale del presente contratto.
Art.2    La Signora Albina Tonella si obbliga di essere presente alla fermata mezz’ora prima dell’arrivo del treno e di restare a disposizione del pubblico fin che il treno sia partito. In questa mansione essa potrà farsi sostituire da un membro della sua famiglia capace della distribuzione dei biglietti e della spedizione dei bagaglio.
Art.3    LA Signora Albina Tonella si obbliga di mettere a disposizione dei viaggiatori il locale ora adibito ad Osteria.
art. 4   La Società della F.E.B.M. retribuirà alla sig. Albina Tonella per il servizio di bigliettaio e spedizioniere di bagaglio e colli espressi fri 180.—(centottanta) all’anno da pagarsi in due rate semestrali di fri 90.—ognuno.
Art. 5   A garanzia dell’obbligo assunto la signora Albina Tonella darà una cauzione benevisa di fr. 250.— (duecentocinquanta).
Art. 6   Il presente contratto resta intanto conchiuso per un solo anno a partire dal giorno dell’apertura dell’esercizio della linea. Se non viene data disdetta da uno dei contraenti 3 mesi prima della scadenza, il contratto si ritiene rinnovato alle medesime condizioni per altri due anni: e cosi di seguito.
Sorte/Mesocco 3 dicembre 1906
Albina Tonella
Il direttore della F.E.B.M. Silvio Tonella
michele.paparella.68@gmail.com
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